L’opera d’arte come messaggio lanciato dall’artista, come interazione tra l’artista ed il fruitore, che rende ogni opera unica e speciale. Quando un artista riesce a dialogare con il fruitore della …
Rolando Bellini – La Vita Nova di Di Fiore
Angelo Di Fiore, un passato artistico che ne consolidava l’avvento attorno alla metà degli anni Settanta – stigmatizzati da cinque personali e una decina di mostre collettive, tutte di riguardo …
Luigi Valerio – un’arte imperitura e universale
Angelo Di Fiore non smette mai di stupire i suoi ammiratori; egli è un artista che avanza sempre, senza mai adagiarsi sulle posizioni progressivamente conquistate. La sua tematica, pur arricchendosi …
Domenico Cara – Il rapporto allegorico con l’architettura e i vari sintagmi della percezione
L’arte non è solo pittura, scultura o soltanto architettura, ecc. ma complessa visione di esse, intima (ed esecutiva) fusione di “generi” come può dirsi in letteratura, e dentro i concetti “nuovi” …
Luigi Valerio – Breve saggio per una monografia
Alcuni critici per giustificare certe forme sconvolgenti della produzione artistica contemporanea, hanno parlato di “oscillazioni del gusto”, negando il concetto dell’arte intesa come categoria immutabile dello spirito umano. Essi hanno …
Dino Villani – Un artista che ha trovato la sua strada
Si può ben dire che Angelo Di Fiore è un artista espresso come un simbolo dalla sua terra poiché già quando cominciò a dipingere senza maestri, fin da ragazzo, il …
Giorgio Seveso – parallelismi (commento a una rassegna)
La Galleria d’arte Nuova Gino Negri di Vigevano propone nel 1977 le opere di quattro pittori italiani: B. Aloisi, A. Baio, E. Di Battista e Angelo Di Fiore. …Oggi occorre, …
suscita in noi visioni e commozioni differenti
Di Fiore sa suscitare, in ciascuno di noi, visioni e commozioni differenti, ma sempre ugualmente intense. È stato detto da quasi tutti i critici che l’arte astratta e l’arte informale …
Stéphane Mallarmé – poesia
Sorto dalla groppa e dal balzo / Di un effimero cristallo, / Senz’adormare di fiori / La veglia amara, / Il collo ignorato s’interrompe. / Io, Silfo di questo freddo …